Questo è il mio blog personale, qui discuto di marketing, internet, Mac, media rights e più o meno tutto ciò che mi ossessiona questa settimana.

venerdì, marzo 09, 2007

Io e il mio Mac


Powerless di Nelly Furtado. Mi ricordo perfettamente quel giorno. Estate 1986, aeroporto di Pisa. Sto girovagando per l'edicola del duty free in attesa di partire per per una vacanza in Tunisia con i miei genitori e degli amici. Investo una somma considerevole nel mio primo giornale di computer (MC Microcomputer). Quello è il giorno in cui sono diventato un Mac user. Ed è lo stesso giorno in cui è nata la mia passione per la tecnologia. Sulla copertina c'era un Macintosh LC, una macchina delle meraviglie che non solo aveva lo schermo a colori, ma di colori ne poteva gestire oltre 16 milioni. Black, Pearl Jam. E poi c'era il mouse. Il mouse! Ovviamente era solo un sogno, un simile gioiello costava quasi tante lire quanti colori poteva visualizzare ed io era già tanto se potevo pagarmi la gita giornaliera alla sala giochi. Di lì in poi ho seguito tutto di Apple. La caduta. La caduta. E la caduta un po' più giù. Fast Forward alla metà degli anni 90. Credo che ormai in pochi ci sperassero più. Microsoft (da sempre nemesi dichiarata di Apple) era l'esempio del successo delle aziende tecnologiche. In un'Italia sempre indietro su queste cose, mentre si cominciava a sentire parlare di internet e gli avvocati cominciavano ad abbandonare la macchina da scrivere, c'era quasi da vergognarsi a parlare di un sogno di un computer un po' meno serioso, meno grigio. Poi la rinascita. L'iMac. OsX. L'iBook. L'iPod. I nuovi Powerbbok. Il Cube (un grande insuccesso se guardiamo le vendite, ma un successone per quanta visibilità ha dato ad Apple). Oggi Apple è sulla bocca di tutti. Apple TV. iPhone. Ho sentito gente criticare Jobs perchè soffia troppo le trombe dei grandi risultati di business durante le sue presentazioni. Non capite niente. Genova per noi, Paolo Conte. Jobs non parla agli azionisti (ci sono - anche - altre sedi). No, Jobs parla con noi. Con me e con gli altri che hanno sognato il Mac II e l'LC. Ci accarezza e ci dice stare tranquilli, che va tutto bene. Quando ci penso sono passati quasi 20 anni da quel giorno all'aeroporto e di tempo, per comprare il mio primo Mac ne è dovuto passare. Ma quando mi chiedono perchè uso un Mac spesso non so spiegarlo. Forse è colpa del Mac LC e dei suoi colori. Di Letraset o Quark Xpress. Non so. Ma mi piace. :-)

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